sabato 23 maggio 2015

Il caso di Dora

Dora (Ida Bauer) e il fratello Otto

"Il caso di Dora" è una relazione scritta e pubblicata da Sigmund Freud nel 1905.
Ida Bauer (conosciuta con lo pseudonimo di Dora attribuitole da Sigmund Freud) (18821945) fu una paziente di cui Freud diagnosticò l'isteria; era sorella di Otto.
Il suo sintomo isterico più vistoso era l'afonia, o perdita della voce. La relazione che Freud pubblicò nel 1905, con il titolo Bruchstück einer Hysterie-Analyse (Frammento di analisi di un caso d'isteria), costituisce uno dei suoi casi clinici più celebri.

Dora
Sigmund Freud
L'isteria
Storia dell'isteria

Sigmund Freud

Mappa politica europea del 1905


Immagine

Il Salon d'Automne: i Fauves


Il Salon d'Automne è un'esposizione d'arte che si tiene ogni anno a Parigi dal 1903, anno della sua fondazione per iniziativa del belga Frantz Jourdain insieme a George Desvallières, Hector Guimard, Eugène Carrière, Félix Vallotton, Édouard Vuillard. Si pose sin dalle origini come manifestazione di rottura nei riguardi delle esposizioni più ufficiali, compreso il Salon des Indépendants. Lanciò nel 1905 il fenomeno del fauvisme e fu un momento chiave nel percorso intrapreso dall'arte in Francia con la retrospettiva su Cézanne del 1907.

Salon d'Automne

Il Fauvismo

La Dance, Henri Matisse


Donna con cappello, Henri Matisse


Con il termine fauves (in francese "belve, selvaggi") si indica un gruppo di pittori, perlopiù francesi, che all’inizio del Novecento diedero vita ad un’esperienza di breve durata temporale, ma di grande importanza nell’evoluzione dell’arte. Questa corrente è anche detta fauvismo.
L'origine del movimento è da ricercarsi nell'inserimento all'interno della tradizione impressionista francese, alla fine del XIX secolo, di spinte dotate di accenti romantici e nordici, come le proposizioni di van Gogh e di Munch.
Il movimento ebbe la propria prima collettiva grazie al Salon d'Automne di Parigi nel 1905.

I Fauves
I Fauves (Video)

Gli artisti:
Henri Matisse
Andrè Derain
Maurice de Vlaminck
Charles Camoin
Georges Braque 


Andrè Derain


Henri Matisse






venerdì 22 maggio 2015

Si vola!

In America...

Il Wright Flyer III

Wright Flyer III


Il Wright Flyer III, un biplano monomotore propulso da due eliche, fu il terzo aeroplano costruito dai fratelli Wilbur e Orville Wright. Volò per la prima volta nel giugno 1905, e consentì ai due pionieri dell'aviazione di Dayton di proseguire gli esperimenti che avevano iniziato negli ultimi mesi del 1903 con il Flyer I, e che erano proseguiti nel 1904 con il Flyer II.
Anche se furono i voli del 1903 e del 1904 a dimostrare la validità dei progetti dei Wright e la fattibilità stessa del volo, fu con il Flyer III che si rese disponibile la prima macchina volante davvero efficiente e pratica.

Il Wright Flyer III
I Fratelli Wright
Primo volo dei fratelli Wright (Video)

Wilbur Wright
Orville Wright


















...e in Italia

L' Aeronave Italia

Aeronave Italia

L'Aeronave Italia o Dirigibile Italia è stato il primo dirigibile italiano. Progettato e costruito dal conte Almerico da Schio, si alzò in volo il 17 giugno 1905 dalla città di Schio (Vicenza).

 L' Aeronave Italia
 Biografia di Almerico da Schio

Almerico da Schio

Apparato a trazione elettrica - Motore lineare



Nel Febbraio del 1905 Matthew Henry Phineas Riall Sankey brevetta un dispositivo che chiama Electric traction apparatus. Questo dispositivo viene applicato nel Motore Lineare.

Biografia di Matthew Henry Phineas Riall Sankey 
Motore Lineare 
Brevetto del 1905 
Video su Motore Lineare 

Matthew Henry Phineas Riall Sankey
 

Henryk Sienkiewicz: premio Nobel per la letteratura

Henryk Adam Aleksander Pius Sienkiewicz




Henryk Adam Aleksander Pius Sienkiewicz (Wola Okrzejska, 5 maggio 1846Vevey, 15 novembre 1916) è stato uno scrittore e giornalista polacco. È l'autore del celebre romanzo Quo vadis?, per il quale ha ricevuto nel 1905 il Premio Nobel per la letteratura.

Opere:

Quo Vadis?
I Cavallieri della Croce


La Procaina


Procaina



La procaina è un farmaco anestetico a uso locale. Il cloroidrato della procaina è commercializzato con il nome commerciale "Novocaina". Fu sintetizzato la prima volta dal chimico tedesco Alfred Einhorn e introdotto nel 1909 per essere utilizzato in odontoiatria e chirurgia, date le basse potenza e durata di azione.
È un solido cristallino di colore bianco appartenente agli alcaloidi costituito da un estere dell’acido paraaminobenzoico. Dal punto di vista chimico è un derivato sintetico della cocaina, della quale serba l'azione paralizzante sulle strutture nervose sensitive periferiche senza tuttavia produrre assuefazione e tossicodipendenza, avendo anche un effetto di minor durata.
Oggi viene utilizzato solo per anestesie da infiltrazione o come bloccante nervoso a scopo diagnostico, preferito rispetto ad altri anestetici come la lidocaina. Tuttavia alcuni soggetti ipersensibili a questa sostanza possono sviluppare affezioni cutanee (ad esempio l'orticaria).

Alfred Einhorn